Sorveglianza, 1043 gli interventi nel mese di ottobre
Sono stati 1.043 gli interventi delle pattuglie di Sorveglianza Italiana nel mese di ottobre. Furti sventati, interventi quando suona l’allarme, opere di ausilio lungo le strade della città e della provincia: l’opera delle guardie particolari giurate dell’istituto di Sorveglianza che vanta più di 100 anni non ha mai fine. E basta una telefonata in centrale operativa, per garantire una presenza fisica sul territorio. Del resto la mission è da sempre molto chiara: la mano che spinge il fare quotidiano è certamente quella di mettere in campo tutti gli strumenti per presidiare e controllare il territorio e, contestualmente, mettere al sicuro i beni dei cittadini, sia quelli pubblici che quelli privati. Senza dimenticare, poi, la costante e proficua collaborazione con le Forze dell’Ordine: un patto interforze che si rinnova giorno per giorno, un aiuto efficace a contrasto della criminalità e, al tempo stesso, a salvaguardia del quieto vivere. Sorveglianza Italiana gioca infatti un ruolo importante anche come partner delle Pubbliche Amministrazioni: numerosi sono infatti i comuni che hanno firmato una convezione con l’istituto di sorveglianza per intensificare i controlli notturni dei beni comunali, nelle zone sensibili del paese, aumentando così la percezione della sicurezza nelle persone. E nell’arco del mese c’è anche stato spazio per presenze di carattere sportivo, come le partecipazioni alle corse competitive e non a firma Zanetti e Moresca in Val del Riso e le partecipazioni alle manifestazioni pubbliche. Il tutto condito dalla grande festa per il pensionamento del maresciallo Mirko Rossi, storico volto dell’azienda.
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Michele Cancellieri, 42 anni, una laurea magistrale in Giurisprudenza e un trascorso nel mondo della vigilanza privata. Il responsabile dei servizi di qualità e organizzazione operativa di Sorveglianza Italiana Spa, un professionista del settore con una maturata esperienza, di valore, acquisita direttamente sul campo, si racconta ad un anno dalla sua assunzione nell’azienda bergamasca.