Bertazzoli, sindaco di Sarnico: "La sicurezza? Una prioritā dell'amministrazione, garantita grazie anche al lavoro di Sorveglianza Italiana"

Tra i tanti comuni presidiati dagli uomini di Sorveglianza Italiana c’è anche quello di Sarnico. Molteplici le segnalazioni e differenti gli interventi delle pattuglie dell’istituto di sorveglianza di Bergamo a beneficio e a tutela, non solo del territorio lacustre, ma anche e soprattutto dei cittadini che vi abitano. Compito delle guardie particolari giurate, certamente, il controllo del comune di competenza e, in particolar modo, delle aree destinate alla collettività e la messa in sicurezza delle stesse. Una collaborazione che unisce le competenze dell’amministrazione con il lavoro e la professionalità di Sorveglianza Italiana Spa.

 

“Eletto sindaco, ho fatto la scelta di affidarmi a Sorveglianza Italiana per avere una maggiore garanzia in termini di sicurezza sul nostro territorio – spiega Giorgio Bertazzoli, primo cittadino di Sarnico, al suo secondo mandato -. L’accordo ha portato veramente a benefici molteplici: in primis il fatto che le guardie giurate sono chiamate a monitorare, di notte, dalle 22 alle 6, i beni della collettività, come ad esempio i parchi, l’istituto comprensivo, il palazzetto e anche la nostra splendida pinacoteca che conserva opere dal grande valore storico, del 400 e del 700, oltre che il municipio. Agli uomini di Sorveglianza chiediamo di presidiare non solo le aree che le ho indicato, ma anche e soprattutto a far rispettare, specialmente in estate, i regolamenti previsti dall’amministrazione. Penso ad esempio ai parchi, con le loro specifiche chiusure, soprattutto perché rappresentano luoghi della movida giovanile, soprattutto con l’arrivo della bella stagione”.

 

Bertazzoli, poi, fa anche il punto della situazione sul tema sicurezza, tema caro al primo cittadino fin dal suo primo mandato: “Fare sicurezza è uno dei cardini del lavoro della mia amministrazione. Per questa ragione, negli anni, abbiamo portato avanti una serie di progetti specifici per garantire questo bene, perché è così che va inteso. Ne è un esempio concreto il fatto che abbiamo aumentato il numero degli agenti della polizia locale, portandoli da 5 a 7. Abbiamo anche messo a disposizione ulteriori risorse per garantire la tranquillità durante la stagione estiva, periodo in cui, notoriamente, il nostro comune presenta un maggior afflusso di turisti; stiamo anche lavorando sui varchi d’ingresso, ovvero su dei dispositivi in grado di segnalare, in automatico, la backlist delle automobili in entrata, ovvero quelle quelle rubate, senza assicurazione e senza revisione. Si tratta di 5 varchi d’ingresso, intesi sia in entrata che in uscita e che sono stati predisposti per la zona del ponte che collega Sarnico a Paratico, Castione in direzione Villongo – Sarnico, Predore e abbiamo anche intenzione di coprire la zona di Rudello e di Fusio. Così completiamo il cerchio. Abbiamo messo a bilancio 30mila euro per l’allestimento di nuove telecamere in zona Stoppani, sul lungo lago, dal tram fino al dehor e nella zona del parcheggio Telecom, portando così a 40 il numero delle telecamere sul territorio dalle 20 presenti. Le abbiamo cambiate tutte, acquistando nuovi dispositivi perché quelle vecchie erano veramente obsolete”.