Quello che si è appena chiuso è stato un anno segnato, ancora una volta, dallo stop and go legato al sali e scendi dalla pandemia che ha messo in seria difficoltà il Paese. L'analisi che si può fare del 2021 è praticamente la copia di quello precedente: dodici mesi che hanno messo davvero tutti a dura prova, dai cittadini alle aziende. Ma, proprio in virtù delle difficoltà e delle maggiorate esigenze in termini di sicurezza, l'impegno e la continuità d'intervento degli uomini di Sorveglianza Italiana non sono mai mancati. L’azienda bergamasca che fa della sicurezza del privato cittadino e delle imprese i cardini della sua mission, ha infatti collezionato 1373 presenze nel mese di Dicembre e 17130 sui dodici mesi, tutti interamente vissuti all'insegna della tenacia e della professionalità. A distinguersi per impegno e volontà ci hanno dunque pensato i tanti uomini dislocati sulla provincia, impegnati a controllare, prevenire, fornire supporto alle forze dell’ordine e, soprattutto, aiutare il prossimo. Un contributo fondamentale che, ad anno concluso, si è concretizzato in un numero che certifica e fotografa una attività in costante crescita, voluta e costruita in maniera precisa e capillare. Il bilancio del lavoro svolto non può quindi che essere soddisfacente.